Avengers: Infinity War - Finalmente.



Impressioni a caldo dopo la visione del film. Niente Spoilers. (Però di qualcosa dovrò pur parlare quindi alludo a cose vaghe).


Ogni forma di intrattenimento ha i suoi ritmi, ha i suoi tempi. Un fumetto si legge in una cagata al cesso e la sua storia si dirama per decine e decine di numeri e pagine. E se l'universo è abbastanza grande, le storie si spalmano su numerosi albi. Un film deve concentrare tutta la sua carica emotiva in un paio d'ore. Forse ha la possibilità di essere una trilogia per poter raccontare storie più complesse, ma pochi si spingono più in là.

Una serie TV ha almeno una decina di ore e può prenderla con più calma. Per non parlare delle telenovele. Un videogioco anche può prendersi tutto il tempo che vuole per raccontarci la sua storia.

Il Marvel Cinematic Universe, l'MCU, l'universo cinematico Marvel, ha cercato di rompere un po' questi limiti. Di portare un mondo condiviso all'interno del cinema. E di spalmarlo su 10 anni.

Nel 2008 io ero ancora a Cassino. Stavo finendo il liceo. Ora sono in un'altra parte d'Italia, a cercare di finire l'università da fuoricorso perenne, scrivendo di videogiochi qua e là e facendo altre cose a caso quando capita. Insomma non è cambiato molto. Non mi è cresciuta neanche la barba.
Ma costante in tutti questi anni, c'erano i film della Marvel. Ogni anno. A portare avanti la storia, ad introdurre nuovi personaggi. Per farci divertire per qualche ora facendoci dimenticare le fatiche della quotidianità. Non sempre riuscendoci al meglio *cough, chough* Thor 2*chough, chough*, ma di film osceni fino al midollo ce ne siamo scampati.


E con questo Infinity inizia il finale di questo esperimento del cinema, che è diventato un fenomeno macinasoldi come pochi. Che poi per finale intendo più una cosa come "finale di questa grande prima macrofase", che fino a quando la gente porterà soldi questa cosa non smetterà mai di esistere.

Forse conviene partire dalle cose che mi hanno convinto di meno, così da finire in toni positivi.

Il ritmo del film è un po' a balzo. Per questioni immagino logistiche, i vendicatori non saranno tutti uniti, ma saranno divisi in sottogruppi. L'azione viene completamente mossa dal cattivo, Thanos, che agisce da direttore d'orchestra e punto focale, ma i continui salti, che spostano non solo location, ma anche colore e tono, non sono sempre tutti azzeccatissimi. Cloud Atlas credo rimanga uno dei migliori esempi di questo saltellare in giro realizzato a modo.

L'altro problema è che questo è di sicuro il film Marvel meno godibile se non si è seguito tutto l'universo cinematografico. La storia di base si lascia capire benissimo per carità, ma ogni scena decuplica di peso per ogni anno di investimento nel franchise. I personaggi mantengono una continuità di comportamento tra i film ed è bello vederli qui dopo anni di evoluzione tra un film e l'altro. Tra l'altro, per quanto i fratelli Russo (i registi) abbiano detto più volte che questo film sia auto-conclusivo e non parte 1 di 2... beh si fa sentire come parte 1 di 2, anche se ha una conclusione molto ferma.


Detto questo, passiamo alle cose belle. Il film è una figata. Per motivi tecnici è normale che un cast così vasto non abbia tutto lo spazio per mostrarsi, ma la maggior parte dei personaggi hanno i loro momenti. Volano botte di quelle fotoniche. Di ogni tipo, dal corpo a corpo normale a roba più fantasiosa tra magie e cataclismi. La nuova armatura di Iron Man è straordinaria. Thanos è un ottimo cattivo. Il film spende il giusto tempo per farci capire le sue motivazioni e riesce anche a sorprendere dal lato emotivo, facendo crescere il personaggio in modo oserei dire inaspettato. I rimandi alla saga originale dei fumetti, del 1991, sono bellissimi e delle chicche per gli appassionati di lunga data.

La computer grafica raggiunge nuove vette e non oso immaginare quanto sia costato catturare Josh Brolin con la fedeltà che è stata raggiunta in questo film. Ogni singola movenza del suo volto, ogni minima espressione facciale era tradotta alla perfezione sul faccione di Thanos. Non vedo l'ora di rivederlo in inglese per poter apprezzare anche la voce originale, ma già così l'impatto è stato onestamente strabiliante.


Poi FINALMENTE, dopo 10 anni Thor è Thor. Dopo la sua performance decente di dio del tuono in Ragnarock, qui torna coi controcoglioni e spacca di brutto. Sono stato enormemente felice di questo.
In effetti questo film è un grande spettacolo. I momenti dove i personaggi si fermano a parlare sono davvero pochi e si procede spediti verso botte sempre più grosse. Per un film di insieme, non lo trovo affatto un difetto.

E poi c'è il finale. Che rimane impresso. Che arriva come una mazzata sui denti. Un modo di chiudere la vicenda che probabilmente non ti aspetti. Soprattutto da un film "Disney." Ci sono momenti divertenti, al solito, specialmente quando i Guardiani della Galassia sono presenti, ma il tono del film è più.... non direi cupo, ma la speranza non è certo il sentimento più diffuso. Certo, non si tratta di un film della DC fortunatamente, ma siamo su livelli diversi dagli altri cinecomics Marvel.

Ora sono in hype più totale per la parte 2, con un nome ancora da annunciare, che arriverà a maggio 2019. In mezzo ci saranno Ant-Man & Wasp, in arrivo a luglio 2018 e Captain Marvel, per marzo 2019. Sono davvero, davvero curioso come vorranno chiudere questa fase 3.

Stay Classy, Internet.

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01 09 10