Campagna Deathwatch #2 - Final Sanction


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                     Servitore A567

C: ...... E questo è quanto.
A: Quindi Kreel è andato. Un peccato. Le ricerche sono riutilizzabili anche in altro modo, da qualche altro Magus?
B: Si, le abbiamo riconsegnate all'Adeptus Mechanicus che sta già allestendo una seconda stazione per riprendere gli studi.
A: Speriamo questa volta con sistemi di sicurezza migliori. Casomai non nell'Immaterium, così da poter intervenire in modo più tempestivo.
C: Ci siamo accordati per lasciare anche qualche nostro agente a sovrintendere le ricerche.
A: Ed hanno accettato?
B: Dopo un po' sono capitolati, avevano già fatto una pessima figura, era difficile per loro negoziare.
C: Cambiando discorso, Abe, ci avevi chiamato per parlare dei dati di Kalistradi vero?
A: Si. Roba che se fosse vera sarebbe molto preoccupante. Da solo non posso farcela, ho bisogno di alleati e di voi due mi fido.
B: Cos'è successo su Avalos?
A:..........................................

+++++++++ 12 giorni standard prima, Sistema Avalos ++++++
L'entrata nel sistema Avalos della fregata di classe spada "Valorosa" fu accompagnata solo da silenzio. Gli scanner a lungo raggio non rilevavano nulla di sospetto. Una volta arrivati a distanza di Vox con il pianeta principale che da il nome al sistema, ogni tentativo di contatto  fu vano: la risposta è solo rumore statico.
La nave continuò il suo viaggio verso l'atmosfera del pianeta, questa volta con tutti i sistemi di difesa pronti a reagire ad attacchi improvvisi. Ma per quanto il Capitano Galrite Haltreme fosse stato prudente, nulla avrebbe potuto prepararlo ad uno scontro contro un Kraken Tiranide. Apparso all'improvviso da dietro la luna del pianeta, attaccò violentemente la fregata. Nulla poteva la nave contro la furia del Kraken. Il Kill-Team riuscì ad imbarcarsi su un drop pod e venne sparato sulla superficie, mentre la nave veniva aperta in due dalle fauci della bestia Tiranide.
La caduta durò diversi minuti e nella discesa il pod ricevette un segnale con codifiche Astartes. Il pod agganciò il segnale e cambiò direzione per raggiungerlo.
Gli Astartes pensavano a cosa avrebbero trovato una volta atterrati.

L'inquisitrice Kalistradi era su Avalos da 6 mesi, ad indagare su una possibile infestazione Tiranide. Avalos era un pianeta Agri-culturale, una gigantesca fabbrica di cibo per l'Imperium, attualmente usato per sfamare la macchina da guerra del Jericho Reach. La popolazione è poca e concentrata nell'unica grande città del pianeta: Lordsholm. Un pianeta con una così ricca biosfera e così poche difese è un ottimo invito per una flotta tiranide ed ogni segno di infestazione deve essere eradicato in fretta.
Kalistradi era dell'idea di aver scoperto l'infestazione troppo tardi ed aveva inviato una richiesta per un Kill Team.
La capsula atterrò rovinosamente su qualcosa. Gli Astartes uscirono tutti ad armi spianate. Si trovavano all'interno di una cappella del culto Imperiale. Fuori era notte e pioveva a dirotto. La città era illuminata da numerosi fuochi. Fuori dalla cappella c'era un rumore familiare a tutti loro: quello della battaglia.

Quando uscirono, trovarono di fronte a loro un nutrito gruppo di forze di difesa planetaria, intorno ai 600 uomini. Sembrava esserci un solo ufficiale a dirigere l'operazione. Erano disposti tutti in un semicerchio intorno alla cappella, con un muro di difesa fatto di sacchi di sabbia e cadaveri. Di fronte a loro, si potevano sentire spari e si intravedevano numerosi uomini armati pronti a caricare la postazione. Tra loro ed i nemici il terreno era ricoperto di cadaveri. Tsu'Gan guardò a lungo il fronte.
"Il mio Asupex rivela parecchie migliaia di forme di calore. Se non aiutiamo questi uomini soccomberanno nel giro di poco. La posizione non è molto difendibile."
Gli uomini delle forze di difesa alla vista degli Astartes si gettarono a terra, ringraziandoli di essere venuti. Qualcuno iniziò a ringraziare l'Imperatore di aver ascoltato le proprie preghiere e di aver inviato gli angeli della morte.
Ezeqeel era il capitano designato della missione ed approcciò l'unico ufficiale umano.
"Miei signori, sono il Capitano Ascote del 117° Lordholm delle Forze di Difesa. Ho posizionato io il ricevitore per guidare gli aiuti qui."
"Sapete dirci dove trovare l'Inquisitrice Kalidradi?"
"Lei..."
Spari ed esplosioni interruppero la comunicazione ed un'enorme orda di ribelli iniziò a caricare la linea di difesa delle forze di difesa.
"Hyrodion e  Alyxander, assaltate dai fianchi, noi li fermeremo alla barricata!" Ezeqeel iniziò subito a chiamare il potere dell'Immaterium per poter cambiare la sorti della battaglia.
Tsu'Gan e Hereon si divisero i fianchi destro e sinistro della barricata, portando il fuoco dei loro lanciafiamme pesanti sull'orda di nemici che provava ad assaltare le postazioni, arrecando danni ingenti con il minimo sforzo.
La folla di ribelli era armata con armi a proiettili e qualche sparuto laser, armi inutili anche in massa contro le possenti armature degli Astartes, che si stagliavano come grossi bersagli inamovibili nella scura notte, sotto la pioggia incessante.

Skif ed il suo lupo Fenrisiano riuscirono a tenere a bada da soli il centro dell'orda. La potenza esplosiva dei colpi Requiem unito alla mira del Lupo Siderale bastarono a far capitolare l'ingente numero di nemici che provava a caricare la postazione, con il lupo che aggrediva ogni persona che si avvicinasse troppo alla barricata. Ezeqeel evocò delle fiamme dall'Immaterium e le direzionò per tutto lo scontro tra la folla nemica, bruciando centinaia e centinaia di uomini.
Se gli Astartes tiratori erano dei muri invalicabili intorno ai quali molti soldati si radunavano per sentirsi protetti mentre sparavano sugli assalitori, i due Astartes assaltatori apparirono come veri guerrieri leggendari gli occhi dei comuni mortiali. Aiutati dai loro reattori dorsali scavalcarono le linee frontali per inserirsi al lati delle orde. Le spade a catena ruggivano senza sosta mentre gli Astartes si aprivano la strada nella folla. Hyrodion era silenzioso ed impassibile, mentre roteava con grande ferocia le sue due spade a catena nella folla, era praticamente ricoperto di sangue dalla testa ai piedi. Alyxander era invece molto più rumoroso ed attirava più attenzione, urlando frasi di ogni tipo ed intonando litanie di odio per i ribelli, era diventato il focus dell'azione delle orde, che le provavano tutte ma non riuscivano a penetrare la sua corazza in modo efficace.
I ribelli iniziarono ad usare tattiche diverse: dai tetti circostanti una postazione di mitragliatrici pesanti iniziò ad abbattersi sulle forze di difesa forzandoli al riparo. Più avanti, quasi nascosto dalla pioggia si stagliò invece un comandante delle forze ribelli, che riuscì a rinsaldare gli animi rotti ed a continuare l'assalto contro la postazione delle forze di difesa, malgrado la presenza degli Astartes.
Hyrodion saltò immediatamente sul tetto grazie al suo reattore dorsale andando a fermare il fuoco di supporto dei ribelli, dando respiro alle forze di difesa.
Alyxander appena vide il comandante nemico non tardò a reagire come ogni vero Templare Nero. "Vediamo quanto sono valorosi in battaglia questi comandanti ribelli. Fatti sotto, solo io e te, vile mutante!"

Il comandante ribelle era effettivamente molto più grande e muscoloso di tutti gli altri ed aveva tratti leggermente alieni. La sua pelle tendeva al viola, mentre la sua mascella era molto più animalesca con denti più in vista. Era anche armato di tutto punto. Una spada potenziata ed una pistola al plasma completavano la sua armatura carapace. Di tutt'altro livello rispetto ai ribelli, forse un comandante delle forze locali mutato. Il primo attacco di Alyxander andò a segno, con i denti della spada a catena che aprirono l'armatura e lo stomaco dell'avversario. Questo, ignorò completamente la ferita e rispose al fendente con uno suo. Colpì l'Astartes sbilanciato dalla carica via reattore dorsale e riuscì a penetrate l'armatura e ferire il Marine. "Ah, quindi c'è qualcuno di voi in grado di pungere. Ma non è abbastanza, schifoso mutante!" Alyxander attaccò con tutte le sue forze, ma la sua spada a catena si distrusse scontrandosi con il campo di forza della spada del ribelle. Sorrise, e puntò la sua pistola al plasma all'Astartes, convinto di aver vinto.

Il resto del Kill Team si mosse, avanzando dalla barricata ed incitando le forze di difesa a seguirli.
Tsu'Gan aveva notato Alyxander in difficoltà e lanciò al compagno la sua spada a catena. Gli elevati riflessi ed allenamento degli Astartes permisero a Alyxander di recuperare la spada ed attaccare prontamente il comandante ribelle, che cadde a terra, in un lago di sangue, aperto in due dalla possente arma. I ribelli, avendo perso centinaia e centinaia di uomini, alla perdita del loro comandante rompono le file e si ritirano in massa. Gli Astartes ritornarono da Ascote.  Il capitano li invitò nella cappella e si assicurò di non essere visto da nessuno dei suoi uomini. In un istante la sua forma mutò e dinanzi ai Marines apparì un Assassino Callidus dell'Officio Assassinorum.
"Miei signori, benedetto sia l'Imperatore per avervi mandato al momento giusto, la fede della mia padrona nella Guarnigione della Morte è ben riposta. Il mio nome è Syndalla e faccio parte degli agenti di Kalistradi. Avrebbe voluto accogliervi lei stessa, ma temo che sia trattenuta in altre parti della città piene di ribelli. Prima di partire per andare a dare la caccia al Genoraptor a capo della colonia di infestazione di Avalos, mi ha incaricata di prendere le sembianze di un capitano delle forze di difesa e di organizzare la resistenza imperiale. Sono 5 giorni che non ho sue notizie. Temiamo inoltre che la flotta Tiranide sia solo a qualche giorno di distanza dal pianeta."
Ezeqeel era pensieroso. "Un Genoraptor Alpha... come dicevano i tarocchi imperiali..."
Tsu'Gan intervenne "Quindi vuol dire che abbiamo una finestra ristretta per mandare un messaggio di aiuto prima che il vuoto del Warp Tiranide blocchi ogni comunicazione."

Dopo qualche minuto di discussione il piano era chiaro: Uccidere il capo dell'infestazione locale, mandare un messaggio astropatico e se possibile aiutare le forze di difesa e salvare il governatore locale.
Il Templare Nero e lo Scorpione Rosso erano propensi ad andare direttamente alla Casa degli Echi per trovare l'astropate e poi assaltare i vili ribelli per porre fine al problema il più in fretta possibile.
"Oramai la corruzione è ovunque, non ha senso perdere tempo con gli impuri quando abbiamo una missione ben chiara da compiere. Questo posto richiede un'epurazione totale con il fuoco, è l'unico modo per salvare il pianeta." La voce di Hereon era molto autoritaria, tronfia, gloriosa e convinta di essere nel giusto.
"Apri gli occhi fratello Scorpione. Gli uomini delle forze di difesa hanno lottato con valore, abbandonarli al loro destino sarebbe una vigliaccheria, non un atto d'onore. Noi lottiamo per loro. Inoltre aiutare loro faciliterà il compito di riportare la città all'ordine." La Salamadra, aiutata dal Lupo si oppose alla visione dello Scorpione Rosso.
Tutti guardarono il caposquadra in attesa di ordini.
"Ha ragione il fratello Tsu'Gan. Se possiamo rinforzare la nostra posizione prima di avanzare verso il genoraptor a capo di questa infezione, sarà vantaggioso per tutti, sia per i sopravvissuti che per noi. Inoltre siamo contro numerosi nemici, riuscire a mettere le mani su dei rifornimenti sarebbe opportuno."
Tutti gli Astartes accettarono gli ordini. Syndalla riprese le sembianze del capitano ed uscì, continuando il lavoro di coordinazione dei sopravvissuti. I Marines si iniziarono a muovere per la città, nella notte profonda, sempre sotto la pioggia.

L'Immaterium continuava a parlare ad Ezeqeel. Era chiaro come i ribelli si trovassero nel distretto Calistria e Fabrica ed il genoraptor alpha doveva essere in quella zona, con molta probabilità al sicuro nel settore industriale.

"I mercati sono occupati da forze ribelli, le rilevazioni termiche indicano numerosi nemici. Piano d'azione, Ezequeel?"  Il Techmarine Tsu'Gan continuava a scrutare l'orizzonte con il suo occhio bionico, emettendo un leggero ronzio.
"Potremmo prendere solo la piazza di sinistra e continuare dritti verso il manifactorum. Prima eliminiamo la fonte dell'infestazione e prima...."
"Io direi di eliminare gli impuri di tutti i mercati. Non possiamo lasciarli vivere."
"Ed aiuteremo anche le forze locali a riprendere il controllo della zona ed a coprirci le spalle."
Ezequeel ponderò le varie opinioni della squadra e decise di appoggiare la liberazione del mercato.
"Assalto frontale."

La prima piazza capitombolò subito. La carica degli Astartes colse di sorpresa i ribelli. I colpi di requiem della squadra dilaniavano le orde di eretici mentre i due assaltatori si lanciavano in mezzo all'orda creando scompiglio. Alyxandros caricò frontalmente le barricate, passandoci in mezzo come se non ci fossero, dilaniando carni con la sua spada a catena, di nuovo funzionante grazie all'aiuto della Salamandra.
Hyrodion individuò un comandante, che cercava di tenere le fila. Lo carico ed in un unico movimento, con le sue due spade a catena lo tagliò in più pezzi, amputandogli prima gli arti e poi in due il torso. Sangue di colore alieno ricopriva l'armatura dell'Astartes. I ribelli ruppero le fila e furono uccisi con facilità durante la loro fuga.

La piazza centrale sembrava più fortificata. Il Charcarodon si era appostato sui tetti, spiando la situazione. Quattro orde distinte si stavano posizionando a difesa della postazione, probabilmente avvisati dello scontro dai fuggiaschi o via vox. Due, di entità maggiore proteggevano il fronte dal quale sarebbero stati caricati, mentre altre due formavano la retroguardia. In mezzo di loro, c'era un comandante. L'Astartes cercò di avvicinarsi furtivamente, ma uno dei tetti era stato indebolito dai precedenti combattimenti e non riuscì a sostenere il peso dell'armatura del Marine, che cadde rovinosamente in mezzo ai ribelli.
L'assalto iniziò prima del previsto. Tutti gli altri marine formarono un'unico fronte e caricarono all'unisono sparando a cadenza massima contro le orde. Alyxandros puntò il comandante nemico e si lanciò nell'orda, aprendosi la strada verso di lui. Voleva far capire al nemico che stava arrivando per lui.
Questi ribelli erano armati leggermente meglio. Alcuni di loro avevano lanciafiamme e c'era qualche supporto pesante. Un uomo era armato con un fucile termico e per poco non carbonizzò il Charcarodon, che riuscì ad evitare il colpo con i suoi riflessi sovrumani. La vita del portatore di quell'arma fu estremamente breve.

Un altro aveva un lanciamissili. Il suo colpo sembrò riportare fiducia dei ribelli, in quanto trovò il suo bersaglio sull'armatura di Tsu'Gan. L'esplosione fu roboante e ricoprì momentaneamente l'aria di fumo. I ribelli potevano fermare un carro Chimera con un colpo del genere e distruggere quasi ogni fortificazione o veicolo leggero. Si sentirono delle grida di gioia, di vittoria. Che si tramutarono immediatamente in terrore e panico.

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Gerber non poteva crederci. Era riuscito ad uccidere un Astartes. I suoi compagni lo guardavano con ammirazione, con gioia, tutti iniziarono a sorridere.
"Si, bel colpo Ger" "Possiamo farcela!" "Forza, ricarichiamo così possiamo fermare gli al..."
Lachlan non finì la frase. Si aprì come un fiore, diffondendo sangue su tutti i presenti.

Il Marine emerse dal fumo, con un uno spallaccio distrutto, ma illeso per il resto.

"Non è possibile. È ancora vivo" "Era un colpo antica.."  Morirono il altri 4 prima che Gerber riuscì a capire cosa stesse veramente succedendo. Nel corso della propria vita, pochi hanno l'onore di assistere all'operato di un Angelo della Morte. Se ne parla spesso, di quei guerrieri epici, invincibili che l'Imperium usa nelle sue crociate nello spazio. Poi si diventa vecchi, ci si indurisce, ci si arruola della PDF.... e si pensa che sia tutta propaganda. Tutte falsità, bugie. E si inizia a credere di essere invincibili sotto la guida dei salvatori alieni. Ma a volte gli Angeli della Morte arrivano su serio. E ci si rende conto che tra le tante bugie, loro sono l'unica verità.

Gerber abbandonò il lanciamissili e si diede alla fuga. Ma in mezzo c'erano tutti i suoi compagni. Inciampò e cadde. Fu calpestato più volte. Si guardò in torno. Vide un Astartes evocare fuoco dalle proprie mani, fulmini dal cielo e fantasmi urlanti. D'un tratto smise di lanciare magie, estrasse una spada, urlò "HORUS MUORI" e si lanciò in corpo a corpo contro i suoi compagni. La sua spada risplendeva di energia, attraversava i corpi come se questi non esistessero e rilasciava fulmini nell'aria.

Gerber cerchò di rialzarsi, ma intorno a lui c'erano budella e sangue ovunque, si scivolava e si ritrovò di nuovo a terra. "Forse... strisciando piano posso farcela, posso raggiungere la retroguardia." Poi si rese conto della realtà. Un contenitore di prometheum fu fatto esplodere con un colpo ben piazzato dall'Astartes con il lupo, ed aveva incenerito metà delle truppe rimaste indietro. Un Marine con un jetpack era alla postazione di tiro rialzata, un'altro aveva appena ucciso il loro capo. E gli altri continuavano a sparare.

Gerber sentì un respiro di un animale avvicinarsi. Era il lupo. Le fauci della bestia furono l'ultima cosa che vide.
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"Piazza libera. Tutto bene Tsu'Gan?"
"L'armatura mi ha protetto. Lo spirito macchina è furioso e reclama vite nemiche."

Gli Astartes compirono una breve ricognizione sulle altre piazze. Si stavano ritirando tutti. Chiamarono le forze di difesa per prendere possesso del posto, mentre si dirigevano al manifactorum.

La struttura di raffinazione del Prometheum era dismessa, ma stranamente vuota. Nessun cadavere, nessun segno di attività. Solo un senso di essere osservati. Hyrodion notò movimenti di genoraptor intorno a loro. Tutti gli Astartes passarono ai colpi Hellfire, appositamente creati per combattere questo tipo di alieni. Hereon fu attaccato a sorpresa da una delle vili creature, che sbucò dal pavimento all'improvviso. Il marine riuscì a schivare il colpo e la creatura si rifugiò svelta.

Gli Astartes ottennero la pianta del manifactorum dai cogitatori locali e scoprirono la presenza di tunnel sottostanti per scarico e manutenzione. C'era una grossa stanza dove poteva trovarsi il nido di genoraptor e questo coincideva con le visioni di Ezequeel. 
Si poteva scendere nei cunicoli ed assaltare il posto, ma Alyxander propose un'alternativa. Usare la sua bomba termica per rompere il soffitto della stanza ed entrare da sopra.

Pochi istanti prima di detonare l'ordigno i genoraptor rimasti nascosti attaccarono all'improvviso, più veloci dei sensi degli Astartes. I loro artigli perforarono senza problemi l'armatura dei Marines. Ezequeel, Alyxander e Tsu'Gan furono attaccati e feriti gravemente. La reazione fu istantanea, ma non sufficiente. Skif riuscì a piantare tutta la sua raffica in un genoraptor, che si sciolse in una pozza d'acido. Hyrodion si scagliò sull'altro, triturandolo con le sue spade a catena ed il peso della sua massa accelerata dai potenti reattori dorsali. Il genoraptor che combatteva con Alyxander era ancora vivo, anche dopo un colpo di spada a catena del Marine. Il suo contrattacco dilaniò lo stomaco del Templare, che cadde a terra. La bestia aliena fu crivellata di colpi dalla squadra, ma Alyxander era morto.

Hereon prese il seme genetico dell'Astartes, per riportarlo al capitolo una volta finita la missione. Tutti recitarono una breve preghiera all'imperatore. E poi portarono a termine il piano che il Templare aveva proposto. La bomba termica aprì un foro sulla tana che fu inondata immediatamente di fuoco psionico e granate. Quando gli Astartes scesero trovarono distruzione ed il Genoraptor Alpha, spezzato, ferito, sorpreso dalla furia di quell'attacco a sorpresa. Fu ucciso senza troppe cerimonie. La zona fu ripulita a fondo e gli Astartes trovarono anche i resti dell'Inquisitrice Kalistradi.

Sulla strada del ritorno si diressero verso il distretto Magistria, per mandare il messaggio astropatico. Il distretto era stato attaccato dai ribelli. I Marine accorsero veloci. La magione del governatore sembrava persa ed era un obiettivo secondario, mentre la casa degli echi sembrava ancora intatta. I ribelli all'interno furono uccisi velocemente dagli Astartes, che trovarono la giovane Astropate Elsharna. La Guardia Vuota era ridotta a pochi uomini e accolse gli Astartes come benedizione divina dell'Imperatore. Il messaggio fu mandato e i sopravvissuti del distretto Magistria furono portati al distretto Portica, alla base delle forze di difesa planetaria. Dopo due giorni, l'estrazione arrivò e gli Astartes tornarono alla Stazione di Guardia della Guarnigione.

+++++++++ Registrazione audio incontro Inquisitoriale  #345- Stazione Erioch ++++++

B: Quindi un Astarter della squadra è morto? Un peccato.
C: La squadra ora dov'è?
A: Smembrata, sono stati riassegnati dal loro capitano a nuove squadre. Anche se ho mantenuto un contatto con Ezequeel.
C: Quindi? Quale sarebbe il problema?
A: Hanno riportato a casa due cose importanti: Syndalla e il corpo di Kalistradi, con addosso la sua documentazione.
C: E....?
A: Beh ora Syndalla lavora per me.
B: Un Callidus può sempre tornare utile.
A: E abbiamo le prove che forse l'invasione di genoraptor su Avalos non sia stata naturale, ma attirata da qualcuno, con della strumentazione psionica. È nei rapporti di Kalistradi. Ho bisogno di indagare sulla questione, in modo discreto, potremmo avere a che fare con un nemico sconosciuto in questo settore.
B: Puoi contare su di me.
C: Interessante... Non è da scartare l'ipotesi di un altro giocatore nel settore.
A: Ho già un paio di piste da seguire.


Stay Classy, Internet.

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01 09 10