Gamesweek 2015: Code e bambini nabbi

Bene, la Gamesweek 2015 è arrivata e passata, io ed i miei amici ci siamo stati il giorno sabato 24 e qui vi racconto un po' come è andata!



La Gamesweek quest'anno ha attirato un bel po' di gente. Era una fiera multipla. C'erano incontri con youtubers, stand di varie case di sviluppo che facevano provare i loro ultimi videogiochi appena usciti o che dovevano arrivare a breve più o meno sul mercato e c'era il leggendario Unieuro, con il suo stand che faceva sconti più alti del solito e molti, tra onesti compratori e sciacalli ci si sono fiondati.

Rispetto all'anno scorso si riusciva a camminare nella fiera più agevolmente, ma le file per provare alcuni giochi procedevano a velocità infinita ed abbiamo dovuto purtroppo desistere.

Ma andiamo con ordine. Una volta entrati a fieramilanocity, scendendo da scale mobili una folla abbastanza vasta ci ha accolto. Abbiamo fatto un veloce giro tra i padiglioni per fare il punto della situazione e decidere cosa fare.

Siamo stati carpiti abbastanza velocemente da Gigantic, visto che c'era una fila inesistente, abbiamo giocato subito. Gigantic fu presentato all'E3 di quest'anno da Microsoft ed è un... moba-shooter? Più o meno. Forse. Allora è un 5v5, dove i vari giocatori scelgono un personaggio tra i tanti unici e hanno come scopo abbattere il mostro gigante avversario mentre proteggono il proprio. C'è una sola "lane", i creep devono essere evocati conquistando e mantenendo punti di controllo lungo la mappa... insomma c'ha veramente poco a spartire con i MOBA, ma quando fu presentato all'E3 sembrava più simile. Qui l'impressione invece è più quella di un Team Fortress per classi che mescola scorta il carro a conquista. I personaggi hanno un livello, si sale facendo kill e si acquisiscono perk vari che potenziano il proprio eroe. La partita prima della nostra era durata un'eternità. Io ed i miei amici soliti, abbiamo preso parte nella stessa squadra. Eravamo in 5, quindi perfetto. Abbiamo letteralmente asfaltato gli avversari in 5 minuti.
Il gioco sarà free, crossplay tra Windows 10 e Xbox One ed è ora in beta. Onestamente è proprio divertente. Noi con probabilità ce ne scorderemo perché il nostro tempo di gioco è limitato e siamo presi da Heroes of the Storm per quel che riguarda il gioco online competitivo di squadra.

Poi abbiamo fatto i temerari. Io e Toralex abbiamo provato a fare la fila per Dark Souls III. Gli altri la fila per For Honor.
Entrambi i risultati sono andati a vuoto: le file erano lunghe ed interminabili, le postazioni di gioco poche e la gente tanta.
Dopo aver sprecato qualche ora cercando di stare in fila senza vederne una fine, abbiamo deciso di lasciar perdere e vedere di provare/vedere altro.

Nel restante tempo abbiamo in effetti provato un po' di roba ed essendo divisi siamo stati abbastanza efficienti.



 Io e Toralex ci siamo recati al boot Nintendo. C'erano 3 giochi per Wii U che attiravano un po' la nostra attenzione: Xenoblade Chronicles X, Mario Tennis e Fast Racing Neo.
Xenoblade Chronicles X ha fatto una strana impressione. Dico strana perché la reazione è arrivata non da me, il MUSTARD, ma dal mio amico, che è un consolaro del cazzo, passato da poco al gioco su PC, ma che ha ogni console e le utilizza tutte regolarmente. "Xenoblade è inguardabile, mi sanguinano gli occhi", qualcosa del genere. E se questa è stata la sua reazione, meglio che non scriva la mia. Sarà stato giocare su Tv da 27" (? tiro ad indovinare) pollici un po' da vicino e settate completamente a caso, ma il gioco presentava un aliasing a dir poco imbarazzante. Era tutto poco definito e sfocato. La distanza visiva era terribile. Il resto del gioco sembrava abbastanza... ok. Un gioco della portata e della profondità di un open world RPG non si riesce a tastare con una prova di pochi minuti, quindi le uniche effettive impressioni che possiamo avere è che i combattimenti sono un po' insipidi e che il gioco fa sanguinare gli occhi.

Stesso problema per Fast Racing Neo. Bel giochino, fluido, stile misto tra Wipeout ed F-Zero, ma aliasing a manetta.

Questo "problema grafico" non si presentava in Mario Tennis, che invece con il suo stile grafico colorato a shader morbidi era piacevole alla vista. Gameplay abbastanza insipido purtroppo. Carino, ma davvero questo dovrebbe essere il gioco multiplayer di natale 2015 di Nintendo? Meglio continuare con Splatoon.

Altro gioco carino che han provato Benna e MadMatt è stato Alienation per Ps4, un twin stick shooter esplosivissimo che è abbastanza divertente. Un "Helldivers 2" insomma.

Mighty No 9 era presente ed è 100% un Megaman con un non megaman di protagonista. E graficamente è MEH, da un punto di vista stilistico.

Poi Homefront e Just Cause 3. Giravano invece che su console, su dei PC. Il problema: avevano le impostazioni grafiche a manetta su macchine non in grado di reggerli. Era imbarazzante. Frame rate basso che scendeva di continuo. MadMatt ha dovuto abbassare le impostazioni di homefront a medio per renderlo giocabile, quindi impotizzo PC che montavano una semplice 750 o qualcosa del genere. Cozzava un po' con le postazioni di AK informatica e Asus Game republic piene di PC mostruosi e tette. Homefront è uno sparatutto come tanti, impressione MEH.
Just Cause 3 sembra davvero, davvero bello. Peccato che non sia riuscito a provarlo. Era tardi ed alle uniche 2 postazioni c'erano dei cinni che ci giocavano da tempo immemore in modo estremamente nabbo. Ma tipo che non usavano il rampino, non facevano esplodere nulla e facevano cose poco eccitanti. Come nuotare per minuti, trovare un motoscafo e non riuscire a salirci sopra. Just Cause è un gioco esplosivo, veloce, adrenalinico. Ma giocato così era di un anemico assurdo. Un po' di gente adulta si metteva dietro con la speranza di provare, ma i cinnetti non mollavano. Noi, scoraggianti ed incazzati ce ne andavamo, pensando che se avessimo provato ad ottenere il joypad per una prova, saremmo passati da prepotenti e non da tizi che stanno aspettando da un po'. Quindi, nulla di fatto, ho solo potuto osservare un po'. Almeno era gameplay live e non roba montata a posto come i filmati rilasciati sino ad ora. So che il 3 dicembre sarò particolarmente impegnato.

Dall'Unieuro siamo usciti con un controller per l'Xbox One e con una copia dell'ultimo Guitar Hero.
Tornati a casa, abbiamo passato una nottata a giocarci e ci è piaciuto molto, anche nella nabbosità generale.

In teoria c'era tanta roba bella da provare alla gamesweek.... ma oramai ci stiamo chiedendo un po' tutti: vale davvero la pena fare tutte queste file per non arrivarci in fondo? Abbiamo ancora l'età per farlo? Abbiamo tempo per farlo? E soprattutto, perché mi sembra che i bambini di oggi siano estremamente nabbi rispetto al me stesso alla loro stessa età? Brutta cosa la vecchiaia.

Non abbiamo ancora delle risposte precise a queste domande, ma speriamo di trovarne qualcuna prima di Lucca Comics 2015, perché è sicuro che anche lì ci ritroveremo di fronte allo stesso problema.

Qualcun altro è stato alla Gamesweek? Cosa avete provato di bello?

Stay Classy, Internet.

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