Monster Hunter Mayhem #9 - Pescatori Scomparsi




"I resoconti della guardia nazionale di King's Cove erano molto preoccupanti. È stato il primo campanello di allarme che ci ha fatto mettere sulle vostre tracce. Mantenere un'organizzazione governativa segreta per tutto questo tempo... è difficile." C'è ammirazione nella voce dell'anziano. "È stata attaccata da... come li chiamate voi?"
"Hominum umbrae plagam maris, o uomini abissali in gergo comune. Sono creature umanoidi che popolano le profondità dei mari del nostro pianeta. Sono nativi e probabilmente sono nostri discendenti in quanto noi ci siamo evoluti dal mare. Nei secoli le nostre evoluzioni sono state separate e quindi ci sono state solo scaramucce lungo le coste, ma l'avvento delle armi da fuoco e dell'industrializzazione li tiene di solito alla larga."
"Non in questo caso."
"Hanno avuto aiuto esterno. Dai soliti noti."
"Mi avete detto che la vostra cella locale dell'Alaska era scomparsa e quindi avete mandato quella della Virginia.... non è un po' troppo lontana?"
"Sono i migliori che abbiamo. Inoltre ho voluto accompagnare personalmente la spedizione, con la guardia nazionale c'era rischio troppo elevato."
"Quindi ci può raccontare tutto lei di prima persona, vero Anthony?"

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Ragazzi, la situazione sembra essere complicata." La voce di Anthony riesce a rilassare chiunque la ascolti. Non si sa bene se per via della sua sicurezza e pacatezza o per via di qualche inconscio stimolo psionico mentale. Forse entrambi. "La guarda nazionale sta arrivando sul posto, ma a quella ci penso io, passeremo per un gruppo speciale della CIA."
"Niente documenti falsi al volo?" chiede Wang.
"No, nessuno questa volta."
"Stavi dicendo Anthony.... complicata. In che modo?" York fa roteare il suo revolver nervosamente nella mano.
"Il paese di King's Cove è andato silente. Niente più risposte con l'esterno. Epidemia, invasione, morte totale, assoggettamento mentale... le opzioni possono essere molte. E farlo ad un paese intero, sul suolo americano non è da tutti. Qualcosa del genere in luoghi remoti del centro america è ancora possibile e la spiegazione classica di 'è stato il cartello della droga' mette tutti d'accordo. Negli Stati Uniti d'America? Mossa coraggiosa, chiunque l'abbia iniziata."
Jack sta studiando la mappa del posto, perplesso. "La cella locale dell'Alaska? Avevi accennato in precedenza che sono scomparsi."
"Si. Sono un ex poliziotto, un fotografo-giornalista, un pescatore con poteri psicometrici ed un incantatore esperto nell'Hod, la manipolazione della probabilità."
"Non mi sembrano dei grandi combattenti" Dahab lascia sottintendere la sua superiorità ad ogni parola.
"In realtà l'alterazione della probabilità può dare grandi benefici, ma si non sono propriamente uno dei gruppi migliori nel combattimento, sono più investigativi. Di solito in Alaska ci sono tanti piccoli problemi locali di modesta entità, quando serve la mano pesante di chiamano e mandiamo o una squadra o Phoenix, ma è da molto che non capita."
"Non potevamo mandare Phoenix anche in questa situazione?"
"Paura Towers? Come al solito?"
"Piantala Dahab. La domanda è legittima. In verità abbiamo tutti i nostri uomini impegnati. Voi siete gli unici liberi con competenze da combattimento oltre che investigative."
"È un complimento?"
"Lo è York, lo è. Forza, siamo quasi arrivati."
--------------------------------------
"È stato bello superare un blocco del genere senza problemi."
"Ganzissimo capo, neanche la polla l'abbiamo mai fregata in questo modo!"
Tutti si girano a guardare male Cent.
"Guardate la popolazione. Sembrano che siano tutti qui. Però sono... zombie? Qualcuno in piedi, qualcuno si trascina, altri a terra... sembrano tutti apatici."
"Ommiodio, hanno tutti dentro la cosa... o degli alien... no, no, forse... forse sono tutti posseduti da un mago....."
"Towers, calmati. Affrontiamo la cosa razionalmente. Esploriamo un attimo la città, ne prendiamo uno e lo analizziamo." Athony riporta il cuore del turbato Towers in uno stato di calma.
Nella città c'erano alcune zone dove si era combattuto. Sangue, di colori diversi, bossoli, coltelli insanguinati ed altro. Tutto raccolto ed analizzato da Wang, senza troppi risultati purtroppo. Allora è stato recuperato un corpo ed è stato analizzato superficialmente da Anthony e nella mente da Wang grazie alle sue pozioni speciali. Il risultato è sconcertante: la città è stata attaccata di notte da uomini abissali, che hanno in qualche modo paralizzato la popolazione e hanno iniettato le loro uova all'interno. Il cervello è in uno stato particolare: sente, vede, percepisce e comprende ma non può comunicare in nessun modo con l'esterno, non ha il controllo sul resto del corpo, se non per funzioni basilari, come il camminare o lo strisciare e neanche così bene. Le uova sono state iniettate attraverso delle siringhe speciali, a guardare le ferite minime sul corpo.
"Ah, l'avevo detto io che c'erano gli alien dentro questi umani AH!"
"Gli Alien sono poco interessanti. Escono, spaccano tutto e lasciano un corpo sano lì? C'è molta roba da mangiare, il rapporto dei parassiti reali è molto più interessante di quelli inventati nelle storie..."
"Wang, quando fai così, sei davvero inquietante."
"Quindi... bomba sulla città?"
La frase di York è incontrata da un silenzio da parte di tutti e da un cenno di approvazione da parte di Dahab.
Anthony ritorna dalla guarda nazionale per fargli adottare il protocollo quarantena. Gli altri decidono di investigare la fabbrica locale. La struttura è vuota e sembra tutto a posto. C'è qualche chiazza di sangue qua e là. Nell'ufficio amministrativo però gli aspetta ben altro scenario: i cadaveri della cellula del BOPD dell'Alaska. Wang ne sonda le menti per notare come si siano fiondati nella fabbrica perché avevano capito che c'era qualcuno di importante. Si sono aperti la strada a colpi di arma da fuoco, ma una volta arrivati qui hanno incontrato la loro sconfitta. I loro corpi sono trapassati da fiocine.
"Quindi posso dare fuoco a tutto adesso?" Dahab dal tono non sembra proprio scherzare.
L'ambiente viene sondato magicamente da Wang. La sua polvere speciale reagisce, c'è stata una scarica magica, ma ha lasciato dei vuoti di mana, dei punti dove l'equilibrio non è stato ancora ristabilito. È un sintomo di magia scarsa, usata in modo raffazzonato. Efficace, ma raffazzonato.
Un rumore coglie di sorpresa il gruppo, dei passi provenire da fuori. Dahab decide di piazzarsi col il suo scudo alla posta e gli altri escono piano piano per controllare. Il rumore si è allontanato, e non si vede e sente più nessuno.
"Ci hanno trovato, oh ci hanno trovato, adesso.... che facciamo?"
"Towers calmo. Abbiamo bisogno ancora di informazioni".
"Non possiamo vedere le telecamere?" Tutti guardano Cent e si rendono conto che tra pozioni magiche che leggono la mente dei vivi e dei morti, a volte si scordano i mezzi più semplici: quelli tecnologici.
E le telecamere rivelano molto. Nel primo assalto alla fabbrica c'era il capo degli uomini abissali accompagnati da un uomo dell'associazione paramilitare che oramai è un fastidio all'intera BOPD.
Quest'uomo se ne va, prende un moto scafo e va al largo.
Gli uomini abissali usano magie di attacco nell'assalto. Anthony aveva detto queste parole prima "Gli uomini abissali hanno esemplari con poteri psionici in percentuale molto più ridotta rispetto a noi umani e di magia... non ne usano. Qualcosa legato alla loro vita nel mare... ma roba più complessa è fuori discussione. Non hanno i modi di influenzare il mondo in questo modo, la loro volontà è debole." Il dubbio assale tutto il gruppo. Cosa stanno affrontando veramente, cosa c'è dietro tutto ciò?
"Qui fuori... c'è un'isoletta... che siano lì?"
"Forse, ma io aspetterei ad andare, dobbiamo prepararci."
"Wang ha ragione. Lui deve preparare le pozioni adeguate ed io vorrei montare un porta mitragliatrici su una barca che ho visto potrebbe esserci utile."
"Sto paio di balle, dobbiamo andare e attaccarli subito, che ci han visto ed ora si prepareranno!" "Concordo" Dahab e York come sempre sono molto vocali nell'esprimere le loro opinioni, condendo queste frasi con imprecazioni e grugniti vari.
Dopo un piccolo dibattito, si passa alla messa ai voti e si decide di aspettare.
Durante la notte, mentre Wang sta preparando le pozioni nel furgone, mentre Dahab è di pattuglia e Jack è al porto a sistemare la nave e gli altri riposano, l'accampamento della guardia viene attaccato. Palle di fuoco e fulmini irrompono nel cielo, quasi a sembrare fuochi d'artificio, mentre figure oscure arrivano dall'acqua e dai cespugli a bordo strada e colpiscono con le fiocine i soldati impreparati.
A questo si uniscono colpi di arma da fuoco che svegliano di soprassalto i cacciatori. Tutti senza armi, senza protezioni.
"Arrivano dall'acqua!" Dahab lacia un flare in aria e subito dopo ingaggia un paio di nemici con il suo kriss. Il suo nuovo scudo balistico si dimostra ottimo anche per deviare degli arpioni di fiocina. E la sua spada taglia questi uomini abissali bene se non meglio degli umani.
"Dio merda!" York salta giù dal letto, impugna la sua pistola ed inizia a mettersi velocemente il giubbotto. Non fa in tempo a bestemmiare un'altra volta che la loro tenda prende fuoco.
"La sposto via!" Towers usa la sua telecinesi per levare via il tendone in fiamme. Tre uomini pesce appaiono pronti con le loro fiocine e colpiscono York e Towers. Le fiocine sono anche imbevute di un forte acido che continua a corrodere la ferita. Per fortuna gli uomini pesce non sono corazzati e vengono uccisi con pochi colpi di pistola o dalle sassaiole telecinetiche di Towers.
Il momento più cruciale è la rimozione degli arpioni. York lo rimuove a mano, ma troppo di fretta. Towers usa la sua telecinesi ma non è anche lui molto aggraziato. Le pozioni preparate il giorno prima di Wang riescono a contrattaccare l'acido, ma non riescono a curare oltre le ferite e sia York che Towers svengono per i troppi danni sostenuti.
Wang arriva sulla scena armato di tutto punto dopo l'accaduto. "Quante armi e cadaveri da raccogliere, dobbiamo..."
"Dopo, corriamo al furgone!" Dahab carica in spalla i due svenuti e corre al furgone. Wang viene trafitto da un'arpione, ma il suo giubbotto riesce a mitigare il colpo in qualche modo. Cent e Wang offrono fuoco di copertura ed eliminano gli altri uomini pesce.
"Cerchiamo Anthony e riorganizziamoci."
Anthony si distingue facilmente. Un uomo in camicia in mezzo a tanti bardati da militari, circondato da armi da fuoco che fluttuano intorno a lui e che sparano a bersagli distinti, formando delle coreografie molto complesse per generare fuoco di soppressione da un lato, ricaricare le armi scariche e generare tiri di precisione dall'altro. Alla visione del furgone, sale immediatamente dalla porta laterale.
"Ce la stiamo facendo, abbiamo ripreso il controllo dello scontro. Andiamo!"
Dahab ed Anthony riscendono e seminano morte e distruzione. Cent guida il furgone attraverso e sopra i nemici, mentre Wang si improvvisa tiratore con il suo fucile dall'altro lato della cabina di guida.
Dopo altri 10minuti buoni di sparatorie e scontri, il tutto finisce. I morti sono molti, da entrambi i lati.
"Non mi aspettavo un attacco alla guardia nazionale così.... è stato molto audace...."
"Scusate un attimo ragazzi... ma Jack?"
----------------------------------------------------------------
"Ah, manca ancora poco ed ho finito di montare questa..... cosa sono questi rumori? Spari?"
Le esplosioni in aria, seguite da colpi di arma da fuoco riecheggiano nella distanza. Delle figure oscure indistinte passano velocemente in città, verso le postazioni della guardia.
"Eh adesso? Che fo'? Non arriverò mai in tempo....." Jack guarda nervoso la barca. Scruta l'orizzonte. Vede l'isola. "Mah, se sono tutti impegnati ad assaltare la base....." Accende il motore e parte. Il viaggio è tranquillo e ben presto gli echi della battaglia, già lontani spariscono del tutto. Solo il rombo del motore ed il rumore dell'acqua aperta del motoscafo accompagnano Jack nel suo viaggio. Mentre si avvicina all'isola nota due elicotteri che partono via. Troppo lontani per provare un qualche sorta di tiro magico.
L'isola è deserta. C'è un accampamento, abbandonato. Sarà stato utile per 2-3 persone al massimo. Sono rimasti i letti, qualche panchina, fornelletti ed una tenda. Il terreno è pieno di segni di macchinari pesanti che venivano trascinati verso gli elicotteri. Sono fuggiti via.
"Peccato. Tempo di tornare dagli altri." Jack riesce a dire solo questo.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Quindi sono sfuggiti?"
"Si, dovevamo agire più in fretta. La popolazione è stata però salvata.... più o meno. Un gruppo del BOPD ha eliminato le uova, ma molti degli abitanti sono rimasti in stato catatonico. Se non erro ad oggi la città è ancora in quarantena."
"Cosa avete fatto con la guardia? Mi arrivarono dei rapporti strani.... molto incoerenti tra di loro, alcuni che menzionavano mostri, altri che invece parlavano di tutt'altro, allucinazioni...."
"Trattamento di ricondizionamento mnemonico. Non è stato perfetto, lo ammetto, ma eravamo di fretta."
"Perché gli uomini pesce hanno attaccato?"
"Probabilmente questi terroristi hanno offerto loro qualcosa. La magia credo sia stato l'oggetto offerto."

Stay Classy, Internet.

Nessun commento:

Posta un commento

01 09 10