Monster Hunter Mayhem #5: Argento



Quinto episodio

"Il vaso di Pandora si aprì in Ohio. Ero arrivato ad Athens. 24000 anime. Nell'ultimo periodo ci sono stati degli incidenti che hanno portato a morti e delle sparizioni e spostamenti di persone. Non sembravano assolutamente collegate. Ci ho messo un mese sul luogo solo per rimettere insieme i pezzi."
"Cosa scoprì di preciso?"
"Che era tutto orchestrato da qualcuno. Gli incidenti sono stati i primi. Hanno portato a morti violente alcuni mannari. Palazzine esplose per fughe di gas ed incidenti stradali. Ho dovuto scandagliare i rapporti della polizia ed i luoghi per notare che c'era dell'argento anomalo nelle esplosioni, quindi probabilmente erano cariche ad hoc. Altri incidenti invece sono finiti con corpi carbonizzati irriconoscibili, forse sostituiti dagli stessi mannari per poter fuggire via e sparire dalla società. Poi ci sono state delle sparizioni e persone che si sono trasferite, ma non sono mai arrivate al luogo di arrivo del trasferimento. Sono riuscito a collegare queste persone come appartenenti tutte alla comunità di mannari. Si erano rifugiati nella foresta vicina, in una grotta, applicando un incantesimo di dissuasione ed occultamento. Ancora attivo tra l'altro. Ho faticato non poco nell'individuarlo e distruggerlo. Dovevo andare a visitare la grotta, ma non mi andava di andarci da solo. Io non sono una persona particolarmente diplomatica, sarei stato capace di entrare lì dentro ed uccidere tutti, ho preferito avere con me persone fidate per poter gestire la missione da più angolazioni."
"I mannari......erano tutti morti vero?"
"Purtroppo si."
L'anziano si fa serio in volto "Ricordo perfettamente quel giorno. Ci fu una sparatoria in città, di quelle che si vedono solo al cinema. Quando arrivò la polizia c'erano poche tracce e una task force della CIA e dell'FBI si mise ad indagare sul caso. Quello che si vedeva da alcuni video amatoriali era spaventoso. Un gruppo paramilitare estremamente ben armato ha iniziato a sparare attaccando della gente sconosciuta per poi dileguarsi senza lasciare tracce."
"Avevamo recuperato il possibile, era affar nostro."
"Signor Phoenix, può raccontare per bene cosa accadde veramente quel giorno?"
"Certamente."

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Molti dicono che sia una persona solitaria, che il mio essere mezzo demone mi renda pericoloso, pazzo, senza controllo quando si combatte e quindi lavoro da solo. La verità è che mal sopporto le perdite e che sono spesso usato per fare compiti al di là del limite fisico umano, lavorare da soli alleggerisce il carico emotivo. A volte però hai bisogno di qualcuno su cuoi contare per risolvere situazioni spinose, perché uccidere un maiale a schiaffi sarà anche una capacità utile, ma non è applicabile a tutto.
La ripresa di Dahab dalle ferite dello scontro precedente è quasi sconcertante, chi l'ha messo insieme è riuscito a dargli una capacità rigenerativa paragonabile alla mia. Anche York tutto sommato si è rimesso bene, sono sicuro che Wang gli ha somministrato qualche pozione rigenerativa, di quelle costose. Fa tanto l'avaro e l'affarista ma in fondo si sta affezionando alla squadra.
Gli spiego tutto il mio lavoro di ricerca, fino a quando non gli parlo del luogo dove si dovrebbero essere rifugiati i mannari della città. Ascoltano attentamente, chiedono informazioni, capiscono la missione ma abbiamo tutti lo stesso dubbio: perché? Chi è che sta muovendo tutto ciò?
"Perché non chiamiamo i Williams? Quando ci siamo lasciati non ci hanno detto molti particolari, potrebbero fornirceli ora." Wang ha un'ottima idea ed effettivamente ero così preso dalle mie ricerche che non ho pensato a chiamarli. La telefonata ci dice poco.
"Ce ne siamo andati qualche anno fa. C'erano degli umani che avevano iniziato a spiarci, a ficcare il naso. Pensavamo che fossero dei curiosi, degli studioso dell'occulto, altri pensavano che fossero il governo o dei cacciatori di bestie. Io e mia moglie ce ne andammo, gli altri rimasero perché erano sicuri di vincere in ogni caso." Oltre a questo ci lasciano i nomi e recapiti dei genitori e del fratello. I nomi combaciano con persone scomparse o coinvolte in incidenti.
Avevo distrutto l'incantesimo di protezione, non resta che andare a controllare.
Decidiamo di non andare vestiti in pieno assetto da guerra. Giubbotti antiproiettile e antitagliotaglio sotto i nostri vestiti, le nostre armi primarie, caricatori con proiettili d'argento, ma non molto altro.
"Guardate, tracce a terra. Arbusti rotti, calpestati. Molta gente è passata di qui, non molto tempo fa." Jack e gli altri avevano notato i segni nella vegetazione. Sono i segni dei mannari o di altre persone?
Arriviamo di fronte ad una grotta. L'incantesimo con molta probabilità la occultava totalmente visto che stona con il resto del paesaggio. All'interno ci sono delle scale, scavate nella roccia, poi il buio. Riesco a vedere abbastanza bene e noto che ci sono dei faretti lungo la discesa, ma non vedo interruttori. Accendiamo le torce per farci luce e scendiamo. A metà scalinata l'odore di cadaveri in putrefazione di assale. Towers quasi vomita, non è assolutamente abituato. Ci copriamo con dei fazzoletti, delle bende o con i vestiti e continuiamo a scendere. Le scale si aprono su un salone d'ingresso, tutto scavato sotto terra. Sembra un rifugio sotterraneo, costruito anche abbastanza bene. Uno dei mannari possedeva una ditta edile, probabilmente è riuscito a prendere da lì i materiali.
Davanti a noi c'è una splendida rappresentazione di una carneficina. Corpi di mannari in forma umanoide e orsina crivellati da proiettili ed in stato di decomposizione. A naso direi da una settimana.
Facciamo un giro della struttura, troviamo un generatore e lo accendiamo. L'attivazione dell'illuminazione interna permette di esaminare meglio i corpi e l'ambiente.
Notiamo tutti come non ci sia un singolo bossolo a terra. Sono stati davvero così maniacali nel rimuoverli tutti ma lasciare tutti i cadaveri qui, sul suolo?
"Puttana madonna, mi sa che abbiamo a che fare con qualcosa di grosso." York e Wang sono visivamente preoccupati nell'esaminare le ferite inferte sui mannari. I danni inflitti non sono normali.
Non si tratta né di proiettili perforanti, né normali né a punta cava, ma di qualcosa comparabile ai FRAG-12. Si tratta di proiettili stabilizzati per fucile a pompa con carica esplosiva. I corpi dei mannari presentavano ferite con punti di ingresso e poi esplosioni interne che spargevano l'argento direttamente negli organi interni, andando ad ucciderli brutalmente. Roba militare, neanche largamente usata. Non avevo mai visto qualcosa del genere usata su dei mannari.
"Abbiamo trovato una stanza che poteva contenere documenti o altro.... tutto bruciato." Towers e Dahab non avevano trovato nulla di utile nel loro giro. Solo altra morte.
Wang era rimasto a guardare i cadaveri a lungo. "Secondo me qui di spiriti ne troviamo un bel po'. Phoenix, vogliamo riprovare?". "Ottima idea. Mettiamoci all'opera." Wang inizia a creare simboli a terra con i suoi ingredienti alchemici. Io mi posizioni al centro dei suoi disegni ed inizio ad incanalare energia per compiere l'incantesimo. Un'ondata di energia incendia la polvere poggiata da Wang e la sparge per la stanza. Le particelle luminose iniziano a formare le silhouette dei mannari. Stavano chiacchierando, quando qualcosa li fa girare all'improvviso, qualcuno si trasforma. Dalle particelle bruciate rimaste al suolo si leva del fumo che da la forma a figure umanoidi che imbracciano armi da fuoco. Non c'è sonoro, non ci sono effetti, ma dai loro movimenti è chiaro che hanno aperto il fuoco indiscriminatamente contro tutti. I mannari muoiono sotto i colpi, di nuovo, con le loro figure che si dissipano nell'aria. Quando l'ultimo muore svaniscono anche le figure di fumo.
Una scena di quelle che non si vedono spesso. Mannari, creature così forti e fiere crivellate in pochi attimi con precisione militare.
Ci avviamo verso la casa che avevo affittato per svolgere le indagini. Le voci nel furgone si sovrappongono mentre diamo sfogo alle nostre idee e dubbi.
"Chi diavolo può essere stato?" "Una setta?" "Vampiri?" "Non è come in Underwold, Jack" "Non l'ho visto quello, pensavo a Van Helsing ad essere sincero" "Vampiri che si comportano come dei soldati ed usano armi da fuoco contro mannari invece di attaccarli con i loro artigli da buoni spacconi che sono?" "In effetti...." "Secondo me sono degli ex-militari, tipo veterani frustrati di qualcosa" "O fanatici della razza umana pura, quindi tipo voglio uccidere tutti i mostri così per principio" "E come avrebbero recuperato quelle attrezzature? Stiamo parlando di colpi esplosivi modificati ad argento. Non è una cosa semplice, richiede infrastrutture." "Eh, non lo so, avranno usato dei maghi?" "In effetti, l'incantesimo.... Phoenix, tu l'hai distrutto, quindi chi l'ha messo in piedi? Questa setta o c'era da prima?" "Potrebbero averlo bypassato e non distrutto" "Ottima osservazione Wang. E particolarmente pericolosa. Manipolare un incantesimo richiede più abilità che semplicemente annullarlo. Pensiamoci dopo una doccia ed una cena."
Mentre cerco le chiavi di casa nella tasca, una ragazza si avvicina a Jack, sta chiedendo informazioni stradali. York la placca violentemente. Dalla valigetta vengono vomitati in modo scomposto proiettili che fortunatamente mancano totalmente Jack. Ci mettiamo tutti in allerta. Un altro colpo viene esploso dalla casa dall'altro lato della strada, ci manca di pochissimo. Ci lanciamo tutti contro il furgone, cercando di farci scudo.
"Io lo sopprimo, voi entrate!" Dahab estrae la sua mitraglietta ed inizia a sparare contro la finestra. Le urla della gente intorno a noi iniziano a farsi sentire. Fortunatamente iniziano a correre via da noi. Di sicuro qualche curioso filmerà l'accaduto. Non invidio i tecnici del BOPD che dovranno fare la pulizia. Mentre estraggo la mia pistola penso a quanto sono stato stupido a non accorgermi di qualcuno che mi stava osservando. A chi diavolo sono andato a pestare i piedi?
York sale sul furgone portando la ragazza "forza leghiamola."
"Metto in moto e vediamo di andarcene!" Jack salta subito al posto di guida.
Rumore di arma da fuoco. Una forte esplosione. Il furgone si inclina sul lato.
"Copertone andato! Dannazione! Cerco di dirigermi sotto la casa, così da toglierci dalla sua linea di tiro!" "Vai Jack, svelto!"
"Towers, cerca di distrarre il cecchino, ora!" Con la sua telecinesi iniziò a muovere le ante della finestra e le tende, mandando in confusione il cecchino che si è visto costretto a ritirarsi.
Sul furgone prendo il mio fidato AR-15 .50 Beowulf e mi preparo all'azione.
Il mezzo si muove in modo incerto e rovinoso. Colpiamo un paio di automobili parcheggiate e ci dirigiamo rovinosamente contro la casa del cecchino.
"Direi che un paio di noi debbano rimanere sul furgone. Chi entra nella casa?"
"Dahab, York, Towers e Phoenix sembrano l'opzione migliore. Proteggo io Scooby."
"Va bene Jack. Andiamo ragazzi!"
"Prendi la mia spada!"
Towers prova ad aprire la porta dalla distanza con i suoi poteri telecinetici. "Ah cavolo è bloccata da dietro." Io e Dahab la abbattiamo con un singolo calcio ben coordinato. Rumori provengono da sopra. Io faccio da testa di ponte, con a fianco Dahab e York. Towers avanza dietro di noi estendendo il suo scudo psionico su di noi per proteggerci da eventuali proiettili. Noi siamo più veloci e li facciamo indietreggiare e ritirare nelle stanze.
"Io mi occupo di quello a sinistra!" Apro il fuoco in maniera indiscriminata contro la parete, distruggendola e creandomi dei canali per vedere dell'altra parte, cercando di colpire uno dei nemici.
Dahab si fa pochi scrupoli. I suoi muscoli si ingrossano e si pompano e si lancia con tutta la forza che ha contro il muro, abbattendolo. Davanti a lui c'era il cecchino. L'espressione di paura e stupore sul suo volto durano un brevissimo e fuggevole istante, prima di essere colpito da un .357 esploso da una dei Rhino di York. Nella stanza c'è anche qualcun altro, sento spari e Dahab si gira incazzato come una belva.
Io continuo a crivellare la parete mentre mi sposto per vedere dalla porta. York si lancia verso la stanza del cecchino, ma cade rovinosamente a terra. Continuo a sparare fino a quando non vedo dentro la stanza. "Eliminato." "Anche noi e ne abbiamo catturato uno vivo. Più o meno, York gli ha sparato sul ginocchio e sta perdendo un po' di sangue...."
"Cos'è quel rumore fuori? Un veicolo e degli spari....."

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"Eh vaca! Sfondata la porta in un singolo colpo! Dahab e Phoenix sono belli forti!"
"Senza dubbio sono i muscoli del gruppo."
Colpi iniziano ad infrangersi contro il furgone.
"Ah, arriva della gente! Uno di loro sta sparando al furgone mentre altri avanzano usando le auto parcheggiate come scudo! Wang, dobbiamo provare a farli fuori, Usciamo da dietro ed usiamo la portiera per proteggerci!"
"Stai giù!" Jack inizia a sparare fuoco di soppressione che forza uno degli assalitori a rimanere dietro l'auto. Wang lancia una granata stordente dove aveva visto dei movimenti.
"Ricarico! Siamo in una situazione di stallo"
"Io ritorno nel furgone, vedo di vedere qualcosa dalla cabina..."
Un bip elettronico si fa sentire a malapena, ma quanto basta affinché Wang inizia buttarsi a terra istintivamente. Il portellone laterale esplode e sparisce.
"Li vedo!" Jack inizia a sparare agli assalitori, colpendone uno. Wang lancia una sua pozione mangia oggetti nella loro direzione generale.
"Dobbiamo fare il giro, mettiamoci dietro al furgone!...... Ma che cazzo?"
Un veicolo corazzato si dirige verso il furgone. È un incrocio tra una jeep ed un APC. Sulla sua schiena si erge una torretta chiusa con mitragliatore, di quelle comandate dall'interno.
Gli assalitori non erano stati uccisi proprio tutti. Uno di loro sta cercando di trascinare i suoi colleghi seminudi verso il furgone appena arrivato.
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"Chi diavolo sono quei tre tizi nudi.....?"
"Ah, la pozione mangia oggetti!"
"Eh, ragazzi, io mi preoccuperei di quello...."
"Oh cazzo, un APC."
"Quelli non scappano...." Freddo i tizi seminudi. Towers prende una delle tende ed inizia muoverla telecineticamente sopra l'APC per metterla sopra la torretta per coprirne i sensori. Troppo lento. Inizia a sparare nella nostra direzione. Towers viene colpito da colpi di striscio e da schegge di varia roba, io mi butto indietro, come gli altri. "Beh, ora la visuale è migliorata, non c'è più il muro!"
"Scendiamo, scendiamo!"
"Io esco dal retro, vedo di accerchiarli!" Towers si allontana dalla nostra formazione. Gli occhi di Dahab si illuminano. Beve una pozione che gli aveva preparato Wang prima della missione. Ricordo le sue parole quando gliela diede: "Con questa, sarai ancora più forte!".
La mitragliatrice inizia a falciare nella nostra direzione, forzandoci sulla difensiva. Dall'APC scende anche un tizio all'apparenza ben corazzato.
"Seguitemi!" Con quest'urlo Dahab si lancia contro il muro, lo abbatte ed inizia a correre furiosamente contro l'APC. Io e York spariamo contro il tizio corazzato, stando attenti a non esporci troppo. La risposta non si fa attendere. A quanto pare quel tizio impugna un lanciagranate di quelli da treppiede ed inizia a sparare insieme alla mitragliatrice contro la casa, aprendola come la vagina di una puttana. "AAAAH! Indietro, verso l'interno cazzo!"
Dahab non si ferma e raggiunge la portiera dell'APC/furgone. Incastra le sue mani nel metallo ed inizia a tirare via, andando a piegare la portiera per staccarla.
"Ci conviene anche a noi fare il giro da dietro e prenderlo da un'altra angolazione!" "Ottima idea York, andiamo!"
L'imbragatura del soldato si slaccia e perde tempo a rimettersi in sesto. Di sicuro opera di Towers e della sua telecinesi.
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"Lancio il fumogeno?"
"No, aspetta, ora sta sparando alla casa, prendo la mira e tiro una granata contro la torretta!"
"Va bene, vai!"
Il colpo manca miseramente, colpendo la resistente corazza del furgone.
"Ho ancora una granata nel calzino! Anche se da qui..... facciamo il giro mentre sono impegnati a sparare a loro, prendiamoli da dietro."
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"Ottimo lavoro nel distrarlo Alex."
"Grazie."
"Ehi, ma non sono Jack e Wang lì?"
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"Direi che da dietro non ha molte possibilità di rimanere vivo."
Il soldato corazzato viene crivellato alle spalle dallo SCAR di Jack e l'M1014 di Wang.
"Ottimo la... Wang?"
Wang sviene sul colpo e cade a terra.
"Non ci vedo più, non ci vedo più! Dove siete? Cosa succede?"
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"Oh merda.... questo qui sta davvero aprendo la porta del blindato con le sue mani! Chi diavolo è? Avevamo ucciso tutti i mannari....Oh cazzo! AAAAAAAH!"
La porta del blindato viene staccata. Il soldato scarica tutto il caricatore contro la portiera, una volta esauriti i colpi, la portiera si sposta e rivela il mostro: un uomo di grosse dimensioni di razza africana. La sua mano afferra il soldato sulla divisa all'altezza del collo. Dal bestione si sente una sola parola
"Sorry". Gli ultimi istanti sono stati troppo veloci per essere processati chiaramente.
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Dahab estrae dall'abitacolo un nemico e lo scaraventa con violenza verso la casa. L'impatto non è piacevole.
"Si sarà rotto un bel po' di ossa il tizio. Potrebbe essere ancora vivo, un'altro da interrogare."
"Non c'è nessuno dentro!" È Dahab a comunicarlo.
Ci avviciniamo al furgone corazzato. Effettivamente non c'è più nessuno dentro.
"Jack, stai bene? Wang? Cosa....?"
"Magia forse? Effettivamente un mago con loro ci doveva essere...."
"Si ma dove è andato? Teletrasportarsi non può ed aprire un portale richiede tempo e si vedrebbe..."
"Non lo so, ma dobbiamo andarcene, inizio a sentire delle sirene."
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L'anziano è visivamente sconvolto. "Straordinario. Avete affrontato un commando armato e ne siete usciti vincitori."
"Abbiamo sempre sparato prima di loro."
"Quando sono arrivati i poliziotti hanno trovato solo la casa distrutta."
"Abbiamo recuperato velocemente tutte le armi, i loro corpi e siamo fuggiti con i due furgoni."
"Cosa avete scoperto?"
"Erano armati di armi caseless, senza bossolo, versioni customizzate derivate da vecchi G11, PDA crittografati contenenti chissà che cosa.... la ragazza si era risvegliata durante la battaglia e si è uccisa con una capsula di cianuro. Ai due tizi che avevamo stordito le abbiamo rimosse e li abbiamo interrogati. Non parlavano."
"Anthony non è uno psionico?" chiede uno degli anziani.
"Si, ma sono principalmente un telecineta, non un telepate scavatore di menti. Posso solo leggere i pensieri superficiali. Un allenamento specifico è in grado di non farli emergere dai recessi della mente, posso farci poco."
"È qui che sono entrata in scena io!" Ilythirra sente il dovere di intromettersi.
"Ed hai fallito se non ricordo male."
"Non è vero!"
"Come può la magia non funzionare in questi casi?"
"Le persone che avevamo catturato avevano un meccanismo proprio in caso di queste cose. Magico. Come il cianuro, ma per certi versi peggio. Cancellazione della memoria. Formattazione del cervello.
Il tempo di iniziare a scandagliarli magicamente e puff, memoria brasata."
"Chi può impiantare una cosa del genere?"
"È per questo che vi stiamo raccontando tutto, per capirlo."

Stay Classy, Internet.

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01 09 10